Artigianato, creatività e tecnologia troveranno un punto d’incontro alla scuola secondaria di primo grado di Pescaglia. Entro l’estate un locale dell’edificio sarà infatti trasformato in un atelier digitale. Sarà una vera e propria bottega artigiana dove coloro che praticano i mestieri tradizionali del territorio – castanicoltura, lavorazione della carta, del legno e del metallo – insegneranno la manualità alle ragazze e ai ragazzi.

Gli allievi, poi, metteranno a frutto quanto imparato, ideando e progettando lavori con l’aiuto di computer, stampante e scanner 3d. La parola d’ordine dell’atelier digitale sarà anche integrazione. I laboratori, infatti, saranno aperti non solo agli alunni della scuola secondaria di primo grado, ma anche a quelli della primaria e a quelli con Bes (bisogni educativi speciali). Saranno accolti anche ex alunni dell’istituto che anni fa non hanno concluso l’obbligo scolastico ma che hanno fatto esperienza coi mestieri tradizionali. Potranno salire in cattedra svolgendo il ruolo di “maestro di bottega”. A coordinare e supportare l’atelier digitale, che entrerà in funzione a partire dall’anno scolastico 2017/18, ci saranno i docenti della scuola.

E’ questo, in sintesi, il progetto che metterà in campo l’istituto comprensivo “G. Puccini” di Pescaglia con la collaborazione di Comune di Pescaglia, Confartigianato Lucca, Istituto per la Ricerca e la Documentazione sul Castagno, associazione “Chi c’è c’è” e azienda “Ondulati Giusti”. L’originalità e le finalità educative sono state determinanti nel farlo classificare al decimo posto, su 277 istituti partecipanti, nella graduatoria regionale del bando del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Per questo l’istituto pescaglino otterrà dal Ministero un finanziamento di circa 13 mila euro che serviranno per l’acquisto delle attrezzature e per i lavori di riqualificazione dell’aula.

“A Pescaglia la scuola si conferma innovativa e ricca di idee capaci di valorizzare gli alunni e il patrimonio locale – afferma il sindaco Andrea Bonfanti –. La riscoperta dei mestieri tradizionali è particolarmente importante, perché fa conoscere alle bambine e ai bambini mestieri che hanno caratterizzato l’economia locale e che rischiano di sparire. Grazie a questi laboratori la scuola assume più che mai un forte valore educativo creando uno stretto legame tra lo studente e il territorio. Da parte nostra collaboriamo ben volentieri a iniziative come queste, perché è compito delle istituzioni contribuire alla crescita della comunità”.

“L’atelier digitale è l’evoluzione di percorsi laboratoriali che da sempre hanno contraddistinto l’istituto – spiega il dirigente scolastico Claudio Franciosi -. Vuole essere un progetto che valorizza il concetto di scuola aperta al territorio e intenta a sviluppare l’interazione con le famiglie e la comunità locale Vuole inoltre promuovere l’attenzione ai valori della socialità, dell’inclusione e dei diritti. Partendo dalle competenze e dall’esperienza di chi vive da tempo le tradizioni locali, vuole sviluppare la creatività dei ragazzi servendosi di moderne soluzioni informatiche. Ringrazio l’amministrazione comunale di Pescaglia per il sempre prezioso supporto ai nostri progetti didattici”.

Gli alunni avranno a disposizione spazi integrati e polifunzionali. Ci sarà una zona multimediale, composta da postazioni con notebook e una lim; sarà questo il luogo dove poter ricercare e rielaborare. Le lavorazioni pratiche e manuali saranno invece realizzate con strumenti quali stampanti e scanner 3d. L’atelier digitale potrà inoltre contare su un accesso a un cortile retrostante la scuola, utile in caso di lavorazioni che necessitano l’impiego di vernici o solventi.