Bollette rifiuti, Bonfanti convoca Poste italiane per i ritardi nella consegna

Il sindaco Andrea Bonfanti

Un incontro con i responsabili di Poste Italiane per affrontare il tema dei disservizi che la popolazione di Pescaglia sta registrando dopo l’avvio, negli scorsi mesi, del recapito a giorni alterni. L’ha ottenuto il sindaco, Andrea Bonfanti, dopo l’ultimo caso scoppiato proprio in questi giorni.

In alcune zone del territorio, infatti, non sono ancora state recapitate le bollette della Tari, la tariffa sui rifiuti, in scadenza oggi, 30 aprile. Gli uffici comunali avevano provveduto per tempo a effettuare la spedizione ma questo non è stato sufficiente: la buca delle lettere di varie famiglie è rimasta vuota.

I cittadini colpiti dal disservizio, preoccupati, si sono rivolti al sindaco Andrea Bonfanti che ha assicurato che non verrà applicato alcun interesse di mora per il pagamento ritardato della rata scaduta.

“È inaccettabile che i cittadini debbano ricevere bollette, fatture e posta in ritardo – dichiara il sindaco Bonfanti -. Si tratta della dimostrazione di come la riorganizzazione di Poste Italiane, che ha visto l’avvio della consegna della corrispondenza a giorni alterni e una riduzione occupazionale, porti disagi alle famiglie. Sono sempre stato contrario a questi tagli indiscriminati che stanno colpendo i Comuni e che mettono in difficoltà anche i nostri uffici, come nel caso della Tari. Per questo ho chiesto, e ottenuto, un incontro con Poste Italiane durante il quale mi farò portavoce di tutti i disservizi che riguardano Pescaglia. Auspico di ottenere risposte concrete che portino a una risoluzione dei problemi nel recapito della posta”.