Buoni servizio per la prima infanzia, coperte tutte le domande presentate delle famiglie

L'assessore alla scuola Valerio Bianchi

Rette per la frequentazione dei nidi d’infanzia abbattute dal 50 al 62,5% grazie ai buoni servizio erogati dal Comune di Pescaglia. L’amministrazione Bonfanti, tramite i fondi della Regione Toscana, per l’anno educativo in corso è infatti stata in grado di soddisfare tutte le domande presentate dalle famiglie.

“L’amministrazione comunale si conferma particolarmente attenta alle esigenze delle famiglie, con interventi mirati a sostenere la sempre maggiori esigenze di conciliazione della vita familiare con quella lavorativa – spiega l’assessore alla scuola, Valerio Bianchi -. Anche se il nostro territorio è privo di servizi educativi per la prima infanzia, sia pubblici sia privati, abbiamo sostenuto la frequenza da parte dei bambini dei nidi privati situati nei comuni limitrofi. Ringraziamo la Regione Toscana per i fondi che ci ha attribuito; è anche con misure come questa che si sostengono i Comuni più piccoli come quello di Pescaglia”.

Per ottenere il finanziamento, ricevuto grazie all’incentivo che la normativa regionale riserva ai territori montani, il Comune ha partecipato all’avviso pubblico con il quale la Regione Toscana ha assegnato risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020 per l’azione 2 (acquisto di posti delle amministrazioni mediante convenzionamento con i servizi accreditati). 

Con un apposito bando, il Comune ha poi individuato le strutture accreditate verso cui indirizzare le famiglie: i nidi “Il Sole e la Luna” di Lucca, “Piumadoro” di Borgo a Mozzano e “Il Paese dei Balocchi” di Bagni di Lucca.  Le famiglie interessate, con un figlio dai 3 ai 36 mesi e con un Isee inferiore a 50.000 euro, hanno poi presentato domanda per i buoni servizio. Proprio in queste settimane è arrivata la buona notizia da parte del Comune. Il bando per i buoni servizio dell’anno educativo 2018/2019 è chiuso.