Tari, un fondo straordinario per le famiglie in difficoltà

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Un fondo straordinario e una dilazione dei pagamenti. Sono queste le misure decise dall’amministrazione comunale di Pescaglia per sostenere le famiglie più in difficoltà nel pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, la cui prima rata è in scadenza il 30 luglio.

Il fondo straordinario sarà sostenuto interamente con risorse dell’ente e verrà messo a disposizione dei nuclei familiari appartenenti alle fasce più deboli tramite un bando in pubblicazione nei prossimi giorni. Lo sgravio economico assegnato a ogni richiedente, fino a esaurimento del fondo, varierà in base a un punteggio che terrà conto di criteri quali il reddito, il numero di figli, lo stato lavorativo e situazioni invalidanti. Potranno usufruire di questa opportunità anche coloro che avessero già provveduto a saldare la Tari, visto che gli importi saranno erogati a rimborso o a compensazione.

Tutti i cittadini, anche quelli senza requisiti per partecipare al bando, avranno la possibilità, contattando gli uffici comunali, di dilazionare il pagamento della Tari oltre le tre rate già previste (30 luglio, 30 settembre, 30 novembre). L’unico requisito necessario sarà quello di avere comprovate motivazioni economiche.

“Si tratta di misure necessarie per sostenere la popolazione in un momento di difficoltà economica – spiega il sindaco Andrea Bonfanti -. Siamo consapevoli che la rimodulazione verso l’alto della Tari 2016, cui siamo stati costretti a causa dell’evasione degli scorsi anni da parte di cittadini disonesti e dalla nuova normativa sui bilanci comunali, sia poco piacevole. Proprio per questo, accanto a queste misure di sostegno, abbiamo iniziato a individuare i ‘furbetti’ per chiedere loro quanto dovuto. I primi accertamenti sono già partiti. Accanto a questo continueremo a migliorare l'efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti, che dall'insediamento della nostra amministrazione ha visto innalzare notevolmente la qualità con l'introduzione della raccolta 'porta a porta', l'apertura dell'isola ecologica di Piegaio ora con l’orario esteso al sabato mattina e il ritiro degli ingombranti a chiamata in Val di Turrite e Valfreddana”.

Nelle casse comunali mancano all'appello circa 100 mila euro dovuti a cittadini che non hanno pagano in passato la tassa sui rifiuti. Il Comune quest’anno ha quindi dovuto rimodulare la Tari verso l’alto, come stabilito dalla nuova normativa che richiede a tutti gli Enti interessati dai mancati pagamenti degli utenti, come quello di Pescaglia, la creazione di un fondo per l'evasione fiscale. Questo è pari a circa 60 mila euro, cioè il 67% dell’evasione storica. Tale fondo – è sempre la legge nazionale che lo dice – va sommato ai costi del servizio di raccolta rifiuti; la cifra che ne risulta deve essere coperta interamente dalla Tari. Questo ha determinato l'aumento.